Molti gli spunti per questa nuova settimana: il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che indica contraccezione e aborto come strumenti per tutelare la salute materno-infantile nei paesi in via di sviluppo. La risoluzione ha avuto 394 voti a favore e 182 contrari: tra i favorevoli i gruppi Socialisti, Verdi , Comunisti e liberali, contrario o astenuto in gran parte il Partito popolare. Fortunatamente questa risoluzione, pur grave, non ha conseguenze pratiche ma si tratta di una raccomandazione. Verificheremo i dettagli e, soprattutto cercheremo di vedere come hanno votato i nostri Europarlamentari.
Intanto da seguire e approfondire è la notizia di oggi per cui i ministri Brunetta e Rotondi avrebbero elaborato una proposta, a titolo personale e che non impegna il Governo, sulle unioni civili anche omosessuali. Non si prevede nulla di buono, ovviamente, anche se dubito che una proposta del genere possa far strada soprattutto nel Centrodestra. Tuttavia stiamo attenti e pronti a far sentire la nostra voce, come sempre!
Un’altra novità arriva dalla Spagna progressista dove i giornali riportano l’ultima idea di Zapatero di estendere la possibilità dell’eutanasia anche ai malati non terminali. Non c’è ancora nulla di ufficiale ma pare che la proposta arrivi a breve: al peggio non c’è mai fine.
L’ultima riflessione arriva dalla Cina dove ieri si sono aperte le Paraolimpiadi: queste Olimpiadi dedicate ai disabili sono il punto più alto della contraddizione e dell’ipocrisia nella nostra società. In uno Stato come la Cina dove la dignità dei propri cittadini non conta nulla, la comunità internazionale, guidata dai Paesi Occidentali che spesso permettono attraverso la diagnosi pre-impianto e la selezione delle nascite, di eliminare i feti disabili, si danno un gran da fare per organizzare le Para Olimpiadi. Come a dire: facciamo di tutto per non farvi venire al mondo, ma se sopravvivete vi organizziamo le Paraolimpiadi.
Fabio Luoni